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ECOGRAFIA DELLE PARTI MOLLI

Che cos’è l’ecografia delle parti molli?

L’ecografia delle parti molli è un esame diagnostico finalizzato allo studio e osservazione dei tessuti molli (cute e sottocute, linfonodi) nei  distretti corporei. Nel corso dell’ecografia è possibile studiare la vascolarizzazione delle lesioni mediante l’ecocolordoppler e valutarne la durezza mediante l’elastosonografia.

A che cosa serve l’ecografia delle parti molli?

Lecografia delle parti molli consente:

  • di studiare eventuali linfonodi benigni reattivo-infiammatori, neoplasie all’inguine, all’ascella, al collo;
  • di indagare lesioni nodulari (quali alterazioni infiammatorie,lipomi e cisti)   granulomi da corpo estraneo, formazioni ascessuali, fistole, e reazioni da filler;
  • permette una valutazione corretta delle lesioni cutanee benigne e maligne nell'epidermide, nel derma e nello strato sottocutaneo, nonché dei vasi sanguigni in prossimità della pelle;
  • una misurazione precisa dello spessore della pelle e una valutazione delle sue strutture interne fornendo informazioni molto importanti sui risultati delle procedure chirurgiche e non, dei trattamenti terapeutici e cosmetici e del follow-up dei pazienti.

Come ci si prepara?

Non è prevista alcuna norma di preparazione.

L’ecografia delle parti molli è dolorosa o pericolosa?

L’esame non è doloroso né pericoloso, dato che le onde a ultrasuoni sono innocue per l’organismo.

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APPLICAZIONI CLINICHE

Le applicazioni cliniche comprendono:

1. TUMORI BENIGNI E MALIGNI CUTANEI

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Cisti sebacea: forma a clessidra con interessamento degli strati superficiali con parete regolare, limiti ben definiti e rinforzo della parete posteriore.

Tumore benigno – pilomatricoma: lesione nodulare superficiale, mobile su piani superficiali e profondi. All’ecografia localizzata nell'epidermide e nel derma con struttura intensamente ipoecogena nel cui contesto sono presenti aree fibrocalcifiche.

Metastasi da melanoma: metastasi in transit a 1 cm dalla cicatrice chirurgica con aspetto nodulare solida e con eco struttura omogenea e ipoecogena.

Corpi estranei (es. pallino da caccia): i corpi metallici riflettono completamente gli echi e generano fenomeni di "scattering".

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2. MALATTIE INFIAMMATORIE – Idrosadenite suppurativa

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Ascesso : lesione fluida ipo/anecogena a limiti mal definiti che raggiunge gli strati profondi.

3. MALATTIE AUTOIMMUNI - Sclerodermia cutanea

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Morfea: aumento del flusso ematico e dello spessore dermo-idermico

4. LINFOMI CUTANEI

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Recidiva linfoma B cutaneo: all’ecografia aumento dello spessore dermo-epidermico e marcata vacolarizzazione. Componente Hard all’esame elastosonografico.

5. PARASSITOSI

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Miasi (infestazione della pelle causate da larve di certe specie di mosche ): formazioni ovalari disomogenee iperecogena con tratto iperecogeno che attraversa nello strato dermo-epidermico.

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